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La competizione in Italia nel settore del turismo è altissima. Se hai un’attività che opera nel settore del turismo, lo sai benissimo.
Per quanto dura, la competizione è anche stimolante e spinge sempre a dare il meglio, mettendo in gioco le proprie carte vincenti. Tra queste, di certo c’è il modo in cui tu proponi la tua attività e attiri i clienti a preferire i tuoi servizi piuttosto che gli altri.
Prima ancora della SEO e di tutte le altre strategie che vengono messe in atto per attirare i clienti c’è un elemento imprescindibile: la comunicazione. Interagire con gli utenti, creando un legame con essi e coinvolgendoli emotivamente, è il segreto del successo di grandi aziende operanti nel turismo e non solo.
L’empatia e il coinvolgimento emotivo, per quanto importanti, sono solo un aspetto del processo con il quale il cliente effettua la sua scelta: serve infatti un’idea differenziale. In altre parole, per spiccare tra gli altri, devi fornire un servizio, uno strumento di comunicazione o un dettaglio che contribuisca a definire una brand identity forte e solida, ben distinta dalle altre. E l’idea differenziale perfetta può nascere solo se fai scendere in campo la tua personalità.

Lo storytelling nei viaggi: uno strumento versatile per la propria idea differenziante
Per fare marketing e invogliare i clienti ad affidarsi alla tua impresa, puoi usare lo storytelling come concetto di base per costruire un’idea differenziante forte.
Innanzitutto, perché proprio lo storytelling? La risposta è molto semplice: crea il tanto ricercato “coinvolgimento emotivo”.
Quando una persona decide di intraprendere un viaggio o di passare dei giorni lontano da casa, che sia con il proprio partner, con la famiglia o persino in solitaria, non sta acquistando un bene o richiedendo qualcosa di materiale: sta organizzando un’esperienza.
Tutte le esperienze, ma in particolare quelle legate al viaggio, sono multisensoriali, ed è proprio grazie ai sensi che nascono nuove emozioni, le quali poi si traducono in ricordi piacevoli dell’avventura fuori porta.
Lo scopo dello storytelling in questo contesto è proprio quello di dare un assaggio di queste emozioni ai potenziali clienti, per far sì che si sentano coinvolti e che nasca in loro il desiderio di vivere un’esperienza simile. Naturalmente, tu sei lo scrittore della storia, l’entità che tesse le fila della trama e che – facendo leva sui sentimenti – spinge il cliente alla conversione!
Fin qui è tutto molto bello, ma dov’è il nesso con l’idea differenziante?
L’idea differenziante sta nelle modalità con cui fare storytelling. In altre parole, è la definizione del punto di vista per raccontare tutte le storie. Devi escogitare un modo originale – e che sia solo tuo – di mostrare ai potenziali clienti i viaggi che organizzi.
A titolo esemplificativo, un’idea potrebbe essere quella di dotare alcuni dei tuoi clienti di telecamere tipo GoPro grazie alle quali montare dei piccoli video in cui i tuoi visitatori possono assaggiare l’esperienza esattamente con gli occhi di chi l’ha vissuta, oppure di creare dei mini docu-film in cui aggiungere una voce narrante.
Pensa a come potrebbero gli altri invogliare te ad acquistare un viaggio, e parti da lì per costruire la tua immagine aziendale.

La perfetta storia da raccontare
Ovviamente, è fondamentale sapere come raccontare la storia. Per coinvolgere emotivamente uno spettatore ci sono degli elementi fondamentali. Introduzione all’argomento, climax e conclusione sono le fondamenta, e a seconda dell’idea differenziale si può decidere di agire in un modo piuttosto che in un altro.
Un altro elemento importantissimo e, a mio avviso, troppo spesso sottovalutato è la coerenza. Sai in quanti hanno fallito nel proprio intento perché hanno costruito una precisa brand identity e poi, nel tempo, sono stati inconsistenti?
Ci deve sempre essere un filo conduttore che accomuni le storie che racconti: quel filo conduttore, che di fatto coincide con l’idea differenziante, deve condurre direttamente a te.
Il nostro piccolo viaggio nello storytelling, per ora, termina qui. Se però hai dubbi o vuoi approfondire il tema, non esitare a contattarmi.

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